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Il contesto

Popolazione scolastica
La composizione sociale dell’utenza alla quale si rivolge l’Istituto “G. Falcone” risulta varia: famiglie provenienti da altre regioni e da Paesi Esteri. La diversità ne arricchisce il patrimonio culturale. Buona anche la possibilità di costruire progetti mirati all’integrazione degli alunni, grazie anche a finanziamenti legati appunto alla presenza di alunni stranieri.
Territorio e capitale sociale
Cascina è situata al centro della pianura pisana ed è il secondo Comune della provincia di Pisa.
Oggi l’attività economico – produttiva del territorio, sebbene sia ancora viva la fama per la produzione artigianale di mobili, si fonda prevalentemente sull’industria e il commercio; si osserva, inoltre, una tendenza all’aumento del settore terziario. Sul territorio sono attivi servizi sanitari molto efficienti e frutto di uno spiccato senso di solidarietà: infatti, oltre ai vicini ospedali di Pisa e Pontedera, ci sono due Poliambulatori che fanno rispettivamente capo a due Associazioni di volontariato: la “Pubblica Assistenza” e “La Misericordia” che gestisce inoltre una scuola dell’Infanzia paritaria.
Non mancano le attività per il tempo libero, offerte dalla “Città del Teatro” di Cascina, dalle accademie musicali, dalla scuola di danza classica, dalla biblioteca, dalla ludoteca, dalla “Società Operaia”, dalle associazioni sportive e di volontariato.
Nel Comune di Cascina si è costituita la Consulta per le Pari Opportunità, espressione di democrazia partecipata e arricchita dalle diversità che la caratterizzano. Si tratta di un organo consuntivo e propositivo che intende raccordare in modo capillare amministrazione e territorio,ed è volta a proporre azioni positive volte a rimuovere le discriminazioni dirette e/o indirette. Al
suo interno è presente anche una docente come rappresentante dell’IC.
Risorse economiche e materiali
I fondi regionali e comunali (P.E.Z. Piani Educativi Zonali) permettono l’ampliamento dell’offerta formativa, che risulterebbe meno ricca se si dovesse far affidamento solo sul F.I.S. (Fondi di Istituto). Gli edifici sono di vecchia concezione e i vari plessi presentano complessità strutturali dovute a costruzioni successive (ali nuove oppure plessi separati da uno spazio esterno).
Occorrerebbe un numero maggiore di spazi da adibire ad aule polifunzionali. La disponibilità di strumentazioni informatiche negli anni ha visto un notevole incremento, grazie alla partecipazione dell’Istituto ai PON (Piano Operativo Nazionale) .